Torino, 1 luglio 2024 – È stata ufficialmente costituita l’Associazione Nazionale Italiana Allevatori di Insetti (ANIAI), una nuova realtà che mira a riunire e rappresentare l’intero comparto dell’insetticoltura italiana.
L’ANIAI nasce dalla volontà di 5 importanti realtà imprenditoriali del settore, che ne hanno promosso la fondazione per dare una voce comune all’insetticoltura nei confronti della politica, delle amministrazioni locali e della ricerca. ANIAI si propone di agire con particolare sintonia nei confronti del mondo agricolo e zootecnico, in collaborazione con le organizzazioni del comparto.
«L’obiettivo dell’ANIAI è quello di essere una casa comune per tutti gli operatori dell’insetticoltura, dalle aziende specializzate agli allevatori di insetti, fino alle realtà che utilizzano gli insetti nella loro filiera produttiva» spiega il Presidente Piero Mattirolo. «Vogliamo favorire la crescita e il riconoscimento di questa innovativa attività, mettendo a fattor comune le competenze e le esperienze di tutti gli attori coinvolti».
Gli insetti: una risorsa cruciale per l’alimentazione animale
L’associazione si pone l’obiettivo primario di promuovere e sostenere lo sviluppo dell’insetticoltura, riconoscendone il ruolo chiave nell’alimentazione zootecnica come opportunità per sopperire alla crescente domanda di proteine alternative in ottica di sostenibilità ed economia circolare. Gli insetti rappresentano infatti una fonte proteica efficiente e sostenibile, in grado di contribuire in modo determinante all’approvvigionamento alimentare per gli allevamenti di animali da carne, galline ovaiole, per l’itticoltura e in un prossimo futuro anche per alimentazione umana.
Una compagine associativa di eccellenza
Alla guida dell’ANIAI sono stati eletti il Presidente Piero Mattirolo, animatore della manifestazione annuale AgroInsecta, e il Vicepresidente Ivan Albano. Gli altri soci fondatori, sono Giuseppe Tresso, Fabrizio Lunazzi, Giovanni Andrea Ferrari e Michele Filippini, in rappresentanza delle prime società che hanno aderito all’associazione, Italian Cricket Farm, BEF Biosystems, Cesac, Nutrinsect e Kinsect, realtà già strutturate industrialmente negli allevamenti, in grado di portare all’associazione esperienza e know how su mosca soldato, larve della farina, grilli e in generale su tutti gli insetti destinati a produrre proteine ecosostenibili, come pure su normative di attuazione, formazione, regolamenti europei e internazionali.
«Siamo entusiasti di aver dato vita a questa nuova associazione, che rappresenta una tappa fondamentale per il riconoscimento e lo sviluppo dell’insetticoltura in Italia» ha dichiarato il Presidente Mattirolo. «Lavoreremo per ampliare ulteriormente la nostra base associativa, favorire la ricerca e la formazione, e promuovere il ruolo degli insetti nell’alimentazione animale, un ambito di grande importanza per la sostenibilità del nostro sistema zootecnico. Sarà nostro obiettivo collegare il mondo della ricerca con quello dei produttori e accrescere il patrimonio di conoscenze nell’interesse dell’intera comunità».
Per ogni ulteriore informazione, consultare il sito www.aniai.eu
Da sinistra: Ivan Albano, Giuseppe Tresso, Piero Mattirolo, Michele Filippini, Fabrizio Lunazzi, Giovanni Andrea Ferrari